Pubblicato su Italianieuropei. Anno X n. 2 (2010), pp. 67-76
Mentre la sinistra ha pagato lo scotto della sua incapacità a formulare una narrazione e un’identità nuove, Berlusconi ha saputo, anche grazie a un imponente controllo della TV, costruire e adeguare il linguaggio alla scena politica e culturale del paese, con un’efficace comunicazione di simboli e valori che ne hanno accentuato i tratti edonistici e individualisti.
Oggi, per la sinistra la sfida può giocarsi nell’ambito dell’elaborazione di una cultura politica che riscopra il valore del cittadino come persona e le sue aspettative, ma anche attraverso la presenza sul territorio e una maggiore attenzione alle nuove forme di comunicazione.