Che differenza c’è fra un milione e un miliardo?

Parlare di numeri è da sempre uno dei crucci di chi si occupa di comunicazione. Non è semplice far comprendere le differenze in gioco quando si parla di cifre enormi, delle quali – per il cittadino comune – è difficile avere un’idea.

Una delle scelte più efficaci è quella metaforica, ovvero il paragone fra il denaro e altri oggetti, più facilmente visualizzabili.

Un esempio lo riporta il blog di Anecdote, che cita una soluzione proposta nel corso della scorsa campagna elettorale nel Regno Unito.

Una delle questioni centrali del dibattito era la riduzione dell’enorme debito pubblico: la recessione aveva lasciato un buco di 163 miliardi di sterline facendo salire il debito pubblico a 950 miliardi.

Si tratta di cifre enormi, difficili da comprendere: come è possibile mostrare la differenza fra un milione, un miliardo e mille miliardi?

Il paragone con il tempo può aiutare. Come suggerisce il post di Anecdote è utile far notare che:

  • un milione di secondi equivale a 11 giorni e mezzo
  • un miliardo di secondi equivale a 31 anni e otto mesi
  • mille miliardi di secondi equivalgono a 31.710 anni

Possiamo quindi rispondere alla nostra domanda iniziale: la differenza fra un milione e un miliardo è quella che c’è fra undici giorni e 31 anni.

Un’altra possibilità è quella di passare dal livello astratto (macro) a quello concreto (micro). Un esempio mi viene dall’esperienza nell’ufficio campagne di Oxfam, in occasione della pubblicazione del rapporto Spotlight on subsidies.

Siamo ancora nel Regno Unito: per rendere comprensibile la somma che lo Stato devolveva agli agricoltori con la Pac (Politica agricola comunitaria), la soluzione individuata fu quella di rivelare il dato giornaliero, anziché quello annuale e di confrontarlo con gli stanziamenti dedicati ad altri capitoli di spesa.

Così emergeva che il Duca di Westminster, l’uomo più ricco del paese, riceveva 326 sterline al giorno di sussidi per l’agricoltura, mentre una ragazza-madre, con due figli a carico, nella fascia di reddito più bassa, aveva diritto soltanto a 7 sterline al giorno di sgravi fiscali.

In questo modo appariva più evidente la necessità di rivedere la politica sull’agricoltura o quantomeno emergevano con maggiore evidenza le dimensioni della questione.

Ringrazio Cristiano Siri, user experience designer specializzato in co-design, che mi ha segnalato il blog di Anecdote e tante altre risorse interessanti.

Se conosci qualcuno a cui può interessare questo articolo condividilo subito.


3 Commenti su “Che differenza c’è fra un milione e un miliardo?”

  1. sinigagl

    Gianluca, hai centrato un problema.
    In Italia questo problema è accentuato dalla scarsa cultura scientifica che abbiamo in generale.
    Unità di misura? Cosa sono, si mangiano?
    Io ho avuto lo stesso problema quando ho dovuto spiegare a classi di adulti le unità di misura dell’informatica.
    Per chi non ne sa niente la differenza tra Mega, Giga e Tera non esiste,
    Io me la sono cavata con esempi più spicci: la differenza tra 100 g e 100 kg di prosciutto la capiscono tutti, come la differenza tra 100 m e 100 km di strada.
    La via giusta è questa: bravo Gianluca!

  2. Grazie Paolo,
    il peso e la distanza sono ottimi esempi perché si fondano su elementi di cui tutti abbiamo esperienza, a differenza di quanto accade per grandi somme di denaro (o altri concetti altrettanto astratti): se tutti abbiamo percorso 100 chilometri non tutti invece hanno maneggiato 100 milioni di euro.

    In entrambi i casi si tratta di metafora che, come sappiamo, giocano un ruolo importante nel favorire la comprensione e la memorizzazione di concetti astratti.

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