Spesso i cartelloni elettorali (specie dei partiti di centrosinistra) infrangono tutte le regole possibili della comunicazione: affastellano parole scritte con caratteri minuscoli, sono privi di un messaggio chiaro, sono anonimi e praticamente passano inosservati.
Questa volta invece, proprio il Pd produce un manifesto interessante ed efficace: poche parole, un messaggio comprensibile e un’immagine che rafforza il concetto e cattura l’attenzione.
Unico neo: il riferimento al “processo breve”, un’etichetta linguistica che sarebbe bene. Nei prossimi giorni ti spiego il perché, intanto se vuoi un indizio puoi leggere questo mio articolo.
Io non capisco… basterebbe chiamarla con il suo nome vero ed eviteremmo anche il cortocircuito comunicativo: prescrizione breve
Hai ragione Marco, sarebbe un ottimo inizio.