da Terra, 5 settembre 2009
Diritti civili e libero mercato, ricerca scientifica e temi etici. Ma anche comunicazione politica e formazione. È la formula scelta per la scuola estiva dell’associazione Luca Coscioni, che mescola i grandi temi della storia radicale agli strumenti necessari per condurre l’attività politica.
Un metodo di lavoro in controtendenza rispetto alla maggior parte delle scuole politiche, che ospitano una successione di grandi nomi dello scibile umano ma rimangono a un livello teorico e passivo. Chi partecipa, quasi sempre giovani, viene bombardato di informazioni eterogenee, di grandi contenuti ma quasi sempre rimane a un livello che presuppone una condizione di minorità, da una parte c’è il docente, dall’altra l’allievo e fra le due posizioni non c’è movimento.