Il voto dei cattolici praticanti
Nella cosiddetta “Seconda Repubblica” i cattolici praticanti italiani hanno sempre avuto un orientamento politico sbilanciato verso il centrodestra rispetto all’elettorato complessivo.
In occasione delle elezioni Politiche del 2008 si è avuto un ulteriore spostamento del baricentro politico dei praticanti in direzione del polo destro.
Da allora il ritardo del centrosinistra è rimasto attorno ai 15 punti percentuali, sia sul piano nazionale che nell’aggregato delle 13 regioni dove si sono tenute le elezioni regionali quest’anno. Andamento che ha trovato una riconferma alle elezioni del 28 e 29 marzo.
Sono i risultati di un’analisi di SWG presentata nel corso del seminario “I Cattolici e il voto nelle elezioni regionali” organizzato da “Cristiano Sociali News”.